Se pensi che:

Se pensi che:
Devi sapere che:
- La confusione che provi è determinata dal fatto che lui si contraddice continuamente, ad esempio ti picchia e poi ti dice che ti ama... ma l'amore non ha nulla a che fare con la violenza;
- la violenza, in tutte le sue forme (fisica, sessuale, psicologica o economica), non ha niente a che vedere con l'amore è un reato.
Per questo motivo è necessario che tu ne parli e chieda aiuto senza avere paura di non essere creduta o di vergognarti per quello che ti sta accadendo; - Il tuo amore e la tua pazienza non può cambiarlo, lui con il tempo diventerà più violento; è lui che ha bisogno di aiuto e se vuole davvero cambiare può chiedere un sostegno;
- Non devi assolutamente vergognarti del suo problema, non è colpa tua se lui è violento;
- Non avere paura di rivolgerti alle assistenti sociale della tua città per timore che allontanino i tuoi figli, non è assolutamente vero, al contrario ti aiuteranno a tutelare meglio i bambini e/o le bambine;
- Per i bambini e le bambine assistere alle continue scene di violenza tra i genitori e vivere in un clima di continua tensione provoca un grave trauma, senza trascurare il fatto che essendo presenti, rischiano comunque anche loro di venire feriti. E' molto meglio per i/le tuoi/tue figli/e crescere con una madre sola ma serena;
- quando ti dice che non sei una buona madre o una buona moglie, sta tentando di ferirti o comunque di screditarti;
- la gestione economica della casa e le spese per i/le figli/e sono responsabilità di entrambi, anche se non hai una tua indipendenza economica, hai il diritto di contribuire alla decisione riguardo le spese familiari;
- Ricorda che non è amore se, nonostante il tuo rifiuto, lui prova a costringerti ad avere un rapporto sessuale, con la forza o con il ricatto psicologico.
Ricorda che quanto più lui mette in atto questi comportamenti tanto più la tua incolumità è a rischio:
- è violento con te anche fuori casa e lo è anche nei confronti dei/lle bambini/e;
- è violento anche nei confronti di altri;
- ha minacciato di ucciderti e/o di suicidarsi;
- fa uso di droghe;
- possiede delle armi;
- ha minacciato anche i/le tuoi/tue parenti e/o amici/che;
- ti ha usato violenza mentre eri incinta;
- gli episodi violenti sono aumentati di frequenza o gravità;
- ti ha pedinato e/o molestato anche se siete già separati;